Passo della Bocchetta

Seguendo il corso del torrente Polcevera e salendo tra i monti alle spalle di Genova, all’altezza di Campomorrone, è possibile immettersi nella strada della Bocchetta, la quale porta all’omonimo passo. Il passo della Bocchetta rappresenta l’inizio della Val Lemme in quanto, per chi arriva da Sud, è stata per millenni la porta d’ingresso alla Pianura Padana. A pochi passi dall’area attrezzata posta sulla cima del passo vi sono infatti le sorgenti del torrente Lemme. 

Tracce storiche del passo della della Bocchetta sono presenti a partire dal 148 a. C. quando per ragioni commerciali e militari il console Aulo Postumio decise di aprire quella che, nel corso dei secoli, è stata la via Postumia. Il percorso dell’antica via, partendo da Pontedecimo, raggiungeva il passo della bocchetta, da qui proseguiva lungo il crinale della montagna fino a Fiaccone (l’attuale Fraconalto), seguiva le montagne salendo sul monte Porale e poi scendendo fino a raggiungere la pianura nei pressi della fiorente città di Libarna. A seguito della caduta dell’Impero Romano la Via Postumia fu progressivamente abbandonata e nel corso del medioevo venne aperta dai genovesi la via che segue il corso del Lemme scendendo lungo la valle. Tracce di questa pista sono ancora presenti e, dal punto di vista archeologico, questa via ha costituito un tassello molto importante per le ricerche riguardanti la produzione di vetro e ceramica in età medievale.

Dal passo della Bocchetta sono molte le mete che possono essere raggiunte a piedi per poter godere del panorama che verso sud si apre su Genova e la riviera Ligure, mentre a nord si apre sulla Pianura Padana e le Alpi Marittime. Mentre invece scendendo in auto si può godere di panorami che si aprono prima sulle pinete del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo fino a giungere al primo paese della valle, l’abitato di Molini.

Dal punto di vista escursionistico sono due gli itinerari a piedi che vogliamo consigliare e che possono essere eseguiti nell’arco di un pomeriggio:

1) Dal Passo della Bocchetta al  Passo dei Giovi:

Si tratta di un itinerario di difficoltà medio bassa e con un tempo di percorrenza stimato di circa un ora e trenta minuti. Il dislivello complessivo è di soli 300 metri ed è adatto anche alla frequentazione da parte di camminatori non particolarmente esperti e allenati. Si tratta di un segmento del sentiero europeo E1, il quale procede per la quasi totatlità del percorso seguendo il crinale che separa la Liguria dal Piemonte. Assicura viste molto suggestive e un percorso agevole, caratterizzato da una leggera discesa. Grazie a questo sentiero ben mantenuto e ben segnalato è possibile raggiungere a piedi i due valichi storicamente più importanti per il collegamento tra la Liguria e la Pianura Padana.

2) Dal Passo della Bocchetta al  Monte delle Figne:

Si tratta di un ititnerario un pò più impegnativo rispetto al precedente ma comunque accessibile alla maggior parte degli escursionisti a livello amatoriale. Il tempo di percorrenza è di circa due ore e quindici minuti e il dislivello complessivo è di circa 400 metri. Dal passo della bocchetta si imbocca la strada lastricata che porta alla cima del Monte Leco seguendo lo spartiacque che separa Liguria e Piemonte. Alle pendici del Monte Leco, invece che procedere verso la vetta, caratterizzata da una moltitudine di impianti per la trasmissione di telecomunicazioni, si prosegue su di un sentiero che si incontra a sinistra. Una volta giunti al monte delle Figne si può godere della miglior vista della zona e lo sforzo necessario a passare dai 772 metri del passo della Bocchetta ai 1173 metri del monte delle Figne saranno valsi sicuramente la pena. Dalla cima del monte Figne si possono godere viste che spaziano dall’arco alpino al Mar Ligure e si può approfittare della compagnia dei cavalli lasciati liberi al pascolo e che rappresentano una presenza pressochè costante in questo luogo.

Per giungere al passo della Bocchetta si può procedere da Genova passando da Campomorrone oppure arrivare dal basso partendo da Gavi e seguendo il corso del Lemme fino alle sue sorgenti. Per qualsiasi richiesta di ulteriori informazioni inviateci una mail all’indirizzo info@vallemme.com .