Amaretti Morbidi di Gavi e Voltaggio

Si tratta di una ricetta tipica dell’Appennino Ligure-Piemontese che potete assaggiare nella loro versione migliore nei paesi di Voltaggio e Gavi. Potete chiederli a fine pasto in uno dei tanti ristoranti e trattorie sparse nel corso della valle, accompagnati da un buon bicchiere di Gavi DOCG, o in alternativa potete provare a prepararli a casa. Avvisiamo però che si tratta di una ricetta molto difficile e si richiede la massima cura anche nei più piccoli dettagli.

Difficoltà: Difficile – Tempo: 1 ora circa. – Ingredienti:

– 500 grammi mandorle dolci

– 50 grammi mandorle amare

– 500 grammi zucchero semolato

– 4 albumi montati a neve

– Zucchero a velo q.b.

La difficoltà di questa ricetta risiede principalmente nella tecnica di tritatura delle mandorle: se non siete provvisti di un apparecchio professionale formato da due rulli in pietra vi troverete costretti a macinarle a mano. Non fatevi tentare dall’usare il frullatore, finireste con il rovinare il sapore delle mandorle. Oltre a questo bisogna prestare massima attenzione alla cottura e alla conservazione in quanto una eccessiva secchezza della parte interna renderebbe il dolce duro e quasi immangiabile.

Preparazione:

1 – Tritate le mandorle. Mescolatele con lo zucchero e passatele nel frullatore per renderle come una farina.

2 – Sbattete gli albumi a neve e mescolateli con la farina di mandorle.

3 – Stendete la carta da forno sulla teglia, formate delle palline grandi come una pallina da ping-pong e posizionatele a distanza di alcuni centimetri l’una dall’altra. Schiacciate la parte superiore con le dita dando la classica forma dell’amaretto.

4 – Cospargete gli amaretti di zucchero a velo e infornate a 170-180° sino a che non raggiungono un colore leggermente dorato (circa 15 minuti). Lasciateli raffreddare e conservateli in una scatola di latta o in una pentola a pressione.

Nel caso in cui al primo tentativo il risultato lasciasse a desiderare vi consigliamo di non scoraggiarvi: per raggiungere un buon risultato è necessaria una lunga esperienza e anche un solo dettaglio può essere decisivo.

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